Come previsto, le giornate di calma fanno felici gli amanti del mare ed i kayakers.
Pronti per una giornata in mare, il gruppo formato da Capitano, Fisher, Temerario e Swimmer, alle 07,00 si dà appuntamento a Cala Buguto di Cornino: ci fa compagnia anche Filippo, nuova conoscenza estiva, che con grande nostra sorpresa si presenta con un kayak autocostruito in acero a listelli profilati e pagaia groenlandese.
Dopo un primo scambio di opinioni sulla passione del kayak, si decide di pagaiare verso Monte Cofano e La tonnara.
Mare calmissimo, poco movimento di barche, si costeggia tutto il tragitto e si approda alla Tonnara di Cofano per la prima sosta ed il primo bagno.
Si decide poi di puntare verso Baia S. Margherita , sotto Makari, esplorando calette e spiaggette del litorale di Castelluzzo; con stupore si osserva che questo tratto di costa negli ultimi anni si è coperto di sabbia in maniera esagerata, regalando fondali calmi e bassi rispetto agli originari che erano rocciosi e profondi.
Tra i bagnanti che affollano a "rina Makari", ci si fa spazio per spiaggiare senza disturbare.
Tra la meraviglia di qualche curioso per il kayak in legno e lo stupore di tanti bambini per queste barche, si trova il tempo per un caffè al chioscho, un bagnetto rinfrescante e per le foto di gruppo.
Alle 11.40 si riparte per Cornino stavolta attraversando il golfo grazie ad una calma quasi non vera.
Doppiato scoglio Scialandro
verso le 12,00, compattato il gruppo, si riparte verso Cala Buguto piena di bagnanti e di barche.
Il tratto illuminato dal sole ci permette di gustare le varie insenature che si aprono tra le rocce in cui l'acqua cristallina ha dei colori meravigliosi, instancabili da ammirare per gli appassionati.
Tra i bagnanti che affollano a "rina Makari", ci si fa spazio per spiaggiare senza disturbare.
Tra la meraviglia di qualche curioso per il kayak in legno e lo stupore di tanti bambini per queste barche, si trova il tempo per un caffè al chioscho, un bagnetto rinfrescante e per le foto di gruppo.
Alle 11.40 si riparte per Cornino stavolta attraversando il golfo grazie ad una calma quasi non vera.
Doppiato scoglio Scialandro
verso le 12,00, compattato il gruppo, si riparte verso Cala Buguto piena di bagnanti e di barche.
Il tratto illuminato dal sole ci permette di gustare le varie insenature che si aprono tra le rocce in cui l'acqua cristallina ha dei colori meravigliosi, instancabili da ammirare per gli appassionati.