LO YOGA PER IL KAYAKER

Alcuni esercizi di base dello yoga aiuteranno ad evitare una schiena dolorante e la fatica in kayak. Gli stessi principi di moto armonico, di flusso, una corretta respirazione e la postura si applicano sia allo yoga che al kayak. Un buon regime di yoga contribuirà a rendere l'esperienza in kayak più confortevole.








I LOVE KAYAK


A parte qualche negozio di outdoor che si lancia nel mondo delle forniture di accessori specifici per il kayak da mare (grazie allo sprone di Vikayak ndr..) vi propongo alcuni articoli, tra i più particolari, nell'infinita varietà di scelta che proviene dal web.


blocco per pagaia
custodia per fotocamera


bandiera per trasporto
luce di segnalazione

coltello di sicurezza

bandierina di segnalazione


SUL WEB....PARLANO DI NOI

Vi riporto l'articolo del Blog SICILIA che ci riguarda:
"KAYAK da Mare. A Trapani un nuovo modo per vivere il mare"
Noi siciliani, nella nostra natura di isolani, siamo legati a doppia mandata con tutto quello che il mondo del grande blu, del mare, ci offre. Il mare che ci divide ma nello stesso tempo ci unisce e ci rende confinanti con tutti i popoli che al mare sono legati. Il mare che ci ha reso forti, il mare che ha temprato le nostre anime, il mare che in Sicilia non si sa dove inizia, non si sa dove finisce.
Il mare che per tutti i siciliani è una passione senza rivali e di passione per il mare, e perdonatemi se l’ho ripetuto così tante volte, voglio parlare; in particolare un modo di vivere il mare che miei amici trapanesi, vogliono far conoscere e diffondere anche ad altri che come loro vogliono accostarsi in maniera sportiva alla vita sul pelo d’acqua. Propongono il mare visto da un Kayak, antico mezzo di trasporto dei popoli Inuit, e per questo hanno creato il Gruppo Polisportivo Dilettantistico “Azzurro Sea Kayak”, allo scopo di diffondere la cultura sportiva del kayak da mare, intesa come mezzo ecologicamente valido ad esprimere il proprio amore per le meravigliose distese blu del nostro pianeta.
La GSD Azzurro Sea Kayak di Trapani è l’unica ass.ne di kayak da mare nella medesima provincia. Si diletta e vuole divulgare questa disciplina che, nonostante la città sia di nota tradizione marinara, non è abbastanza conosciuta e praticata. Un gruppo di appassionati del kayak, che dopo diversi anni di esperienza a livello dilettantistico ed in giro per i mari della provincia, si sono trovati e riuniti nel medesimo trasporto per la loro isola, le sue magnifiche coste, e per il kayak da mare, inteso come natura e sport. Il gruppo sportivo “Azzurro Sea Kayak” ogni anno propone e realizza programmi d’attività con raduni, manifestazioni e partecipazione ad eventi di canoa/kayak come la Palermorema e la Vogalonga di Marsala; fanno raduni assieme ad altri club di kayak della Sicilia, diffondendo la cultura del kayak da mare insieme alle tecniche di pagaiata, insegnando le proprietà delle varie barche e delle attrezzature necessarie a chi vuole accostarsi allo sport in questione lungo le coste della Provincia di Trapani.
Alcuni soci sono iscritti all’Associazione Sottocosta, all’interno della Federazione Italiana Canoa Turistica, che si occupa a livello nazionale della cultura e diffusione del kayak da mare per mezzo delle sezioni regionali e delle scuole diffuse sul territorio nazionale.
Attraverso il loro blog azzurroseakayak.blogspot.com si può apprendere molto di più.
I posti che solitamente frequentano sono il litorale nord del Trapanese fino a Pizzolungo, Cala Buguto a Cornino, la costa di Monte Cofano, la costa di Makari, San Vito lo Capo, la Riserva dello Zingaro, Scopello, la Riserva dello Stagnone di Marsala, la costa di Selinunte, le Isole Egadi e tanti altri splendidi litorali.
Un itinerario tipo è partenza la mattina presto per raggiungere il posto dove poter uscire, escursione minima di 3 ore o più, pausa per rifornimento carboidrati e varie in una spiaggia o caletta al riparo, ritorno al punto di partenza.
L’attrezzatura tipica per un’escursione è:
kayak da mare da 4,50 mt ed oltre, pagaia, paraspruzzi , giubbotto salvagente, borse stagne , cime , bussola, GPS, attr. varie, abbigliamento tipicamente estivo per il sole e termico per l’inverno, acqua e cibo.
Per il campeggio nautico si possono portare sacco a pelo, tenda, sacchi stagni e varie ed eventuali per il campeggio. Per il trasporto oltre la macchina, un portapacchi munito di cinghie.
Un modo alternativo e sicuramente sano per praticare uno sport che può diventare una filosofia di vita e fonte di grandi esperienze.»

STAGNONE-KAYAKARENELLA 06/09

Con la voglia organizzativa di Vincenzo per LNI Palermo e di Sergio per noi, si è riusciti ad organizzare un'escursione-incontro tra i gruppi del Kayak Arenella e ASK.
Appuntamento all'imbarcadero di Mothia alle 09.00 puntuali e desiderosi di kayak.


Ecco la formazione numerosa:
20 kayakers, 18 kayak singoli e uno doppio.



Dopo le presentazioni e i saluti, ci si dirige dal mitico Lucio per lasciare le auto e sbarcare i kayak per l'uscita nella RNO Isole dello Stagnone di Marsala.
Splendida occasione, almeno per noi, non abituati a questi "mezzi" e a questi numeri.....
In ordine di apparizione :
Tiderace Xplore, SKD 526, Aqua, 2 Valley, 2 M204, Artisan, 2 Fiberline, Skate 460.
In testa Capitano e Vincenzo Stuppia, segue tutto il gruppo tra cui pagaiatori esperti del calibro di Leo De Chiara, Salvo Bartoli, Andrea, Roberto Cusimano, e a chiudere Giacomo Della Gatta e Fisherman.

Direzione imboccatura sud, poi risalita verso l'isolotto di Scuola, verso Nord lasciando Mothia a destra direzione Isola Grande, con il Maestrale che rafforza e alza un pò d'onda. A questo punto il nostro Peppe raggiunge il gruppo e pagaia con noi: assente Roccia per una seria contrattura muscolare, peccato.
.
Vista l'ora, il richiamo dei carboidrati si fa sentire e si approda tutti su un tratto di fronte a San Teodoro, all'ombra di una pinetina, per dare fondo ai sacchi stagni pieni di cibarie varie.





Ecco il pasto del kayaker (by Gianluca):
insalata di riso con pomodoro e germogli di soia,
sgombro sott'olio,
prugne del giardino di casa,
quadrotti di cotognata ,
mandorlata della nonna.
Un pò di ciauru di caffè offerto dalla gentile Rosanna.
Dopo il break, si ritorna dalla sponda est della laguna, costeggiando S. Maria, dove incontriamo sulla nostra rotta i kitesurf che viravano, impegnati in una gara nazionale.

Vento in poppa, pagaie in alto per viaggiare a vela, si approda a Mothia per pausa acqua e si visita il porto antico.

Ecco il gruppo

Ripartendo, si costeggia l'altro lato dell'isola e si fa rotta verso il punto di partenza.
Ci aspetta una doccia rinfrescante, e tra chiacchere, esperienze e tanta allegria, bruschette tipiche, panelle, melone giallo e un buon Marsala dall'amico Lucio.
Per alcuni .... il cannolo... sulla via del ritorno.

Un Grazie particolare a Vincenzo e agli amici della LNI Arenella per questa splendida giornata di kayak piena di tanti motivi di interesse. Alla prossima escursione.

IN KAYAK...A FERTILIA


Anche in vacanza, il Capitano non si fa sfuggire le parentesi di kayak.



In spiaggia al Lazzaretto di Alghero c'è stato l'incontro con Livio e gli altri kayaker dell'Amatori Kayak Fertilia, a bordo di kayak vari molti in polietilene. Grazie alla disponibilità del Presidente ho avuto modo di provare il kayak Iceberg della Resinvetro e una pagaia Avatak.

Nell'incontro si è avuto modo di parlare di tanti aspetti del kayak da mare, ma ciò che ci accomuna sono la difficoltà a riunire un gruppo di persone in kayak da mare in posti dediti al mare per natura come i nostri e i loro e quella di trovare negozi in cui poter scegliere barche, pagaie e attrezzature varie per cui la necessità di acquistare on line, su catalogo o altro.