Per scegliere quale è il tipo di kayak da mare adatto a noi, una regola, che proviene dall'esperienza e che si è rivelata valida praticamente, si basa sul calcolo V = P x 3 , dove V= Volume del kayak in litri, P= Peso totale del carico trasportato, inteso come peso del kayaker + peso di tutto il resto del materiale al seguito (escluso solo il kayak).
Per chi cerca un kayak tecnicamente completo, la vetroresina ha notevoli doti di leggerezza, elasticità e ridotta resistenza all'avanzamento. Si riesce a comprendere l'efficenza di un kayak in vtr solo dopo averci navigato. Il kayak in polietilene, adatto ai neofiti e molto economico, è un materiale robusto e molto pratico per un uso intenso.
Per quanto riguarda le forme, un kayak con la carena piatta ha una buona stabilità primaria e una discreta stabilità secondaria, è stabile da fermo ma non è veloce. Un kayak con carena arrotondata possiede una discreta stabilità primaria ed una buona stabilità secondaria; sarà cioè performante con mare formato, e anche se richiede maggior esperienza e sicurezza, offre la possibilità di navigare senza temere l'onda.
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