THE GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010


La “THE GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010” (Genova-Trapani, 11-16 aprile 2010) è la regata che celebra lo storico viaggio di Garibaldi e dei Mille in occasione del suo 150° anniversario.
Protagoniste le Tall Ships, le “navi dagli alti alberi” delle scuole di marina e i loro equipaggi che, giunti da tutto il mondo e costituiti per il 50% da giovani tra i sedici e i venticinque anni, seguiranno idealmente la rotta Genova-Trapani in memoria dell’impresa dell’Eroe dei due Mondi (Quarto, 5 maggio - Marsala, 11 maggio 1860). I grandi velieri ormeggiati nei porti di Genova (8-11 aprile) e Trapani (16-19 aprile) coinvolgeranno le città di partenza e di arrivo con eventi e attività collaterali, offrendo al pubblico l’occasione unica di incontrare i giovani equipaggi e di salire a bordo degli spettacolari velieri.
Il Gruppo si propone di effettuare una pagaiata domenica 18 aprile nel porto di Trapani per gustarsi dal mare l'evento ed approfittare di un'occasione offerta per far conoscere e promuovere al grande pubblico il kayak da mare.

L'UNITA' D'ITALIA
Partirono da Quarto i due vaporetti
carichi di mille volontari determinati,
era una missione nazionale e al
comando c'era un grande generale.
Sapevano di rischiare la loro vita,
ma l'orgoglio italiano e la speranza
nell'aiuto del popolo siciliano
spingeva i due vaporetti nel mediterraneo.
Dopo alcuni giorni giunsero nell'arcipelago
delle Egadi e con l'aiuto di alcuni
pescatori evitarono le brutte
correnti del canale traditore.
Lo sbarco a Marsala si presentava
alquanto complicato perchè il porto
risultava essere oltre che dai borboni
anche dagli inglesi occupato,
ma l'astuto messaggio fatto arrivare
da Garibaldi ai borboni lo ha facilitato.
Quarto, isole Egadi, Marsala
fu alla fine l'itinerario che portò
Garibaldi e i suoi mille volontari al grande
raduno di Salemi, da dove il generale
disse: "da qui si fà l'Italia o si muore"
facendone così per un giorno la prima
d'Italia la capitale
Al grido di viva l'Italia i picciotti siciliani
accorsero in massa da tutte le parti
e anche se erano armati di soli bastoni
combatterono al fianco di Garibaldi
contro i borboni.
Iniziava così l'unità d'Italia
con la battaglia di Calatafimi, che lasciò
sul terreno migliaia di morti,
infilzati dalle baionette nemiche
i nostri picciotti cadevano per la patria
al grido di viva l'Italia e morivano
per quella patria che ancora non conoscevano.
Viva l'Italia
G. Bondì

TESSERA SOTTOCOSTA 2010

Sono arrivate le tessere Sottocosta 2010.
Si ricorda che alle escursioni Sottocosta può partecipare solo chi è iscritto, dato che si tratta di un servizio che l'Associazione offre ai soci in regola con il pagamento della quota 2010.
Le quote associative al Club di Sottocosta per l'anno 2010 sono le seguenti:
*Tessera Completa Tipo E (Sostenitore) da 30,00 Euro, con tutti i diritti e che dà un aiuto in più!
*Tessera Completa Tipo D (Socio) da 15,00 Euro, con tutti i diritti.
*Tessera Base Tipo C (Socio) da 10,00 Euro, per chi non ha l'assicurazione della FICT.
*Tessera Base Tipo B (Socio) da 5,00 Euro, per chi ha già l'assicurazione della FICT.

21 MARZO: E' LA PRIMAVERA DEL KAYAK

Tempo di kayak..... e di Zingaro.


Temperature estive e mare calmo hanno permesso uscite e traversate su Zingaro, Scopello e Porto Palo. Armati di attrezzatura e anche di subacquea, Roccia e Belice si sono divertiti in giornate di mare piene.





Ci sono pervenute mail di kayakers che si vogliono unire al gruppo per uscite ed escursioni, invece i nostri si stanno muovendo per comprare un kayak più performante e attrezzature più valide.

CONFERENZA SUL KAYAK DA MARE

Venerdì 19 marzo 2010, alle ore 21, presso la Sala Consiliare della Provincia di Gorizia, si terrà la conferenza sul Kayak da Mare denominata “La Nostra Avventura”.

Il relatore della serata sarà l’amico Raymond Varraud, fotografo e regista nonché appassionato kayaker marino di lungo corso. Raymond ha una trentennale esperienza nel settore e oltre ad essere progettista di kayaks da mare è istruttore, guida marina, formatore e presidente dell’Associazione di kayak da mare Sottocosta nonché maestro di Kayak da mare della FICK.

Nell’ambito della conferenza verranno dibattuti molteplici aspetti inerenti la pratica di questa disciplina, ponendo l’accento sull’aspetto dell’ecosostenibilità e dell’approccio alla mobilità lenta che questo mezzo può garantire, sempre nell’ottica della promozione di uno sport economico e salutare per tutti.

Durante il dibattito sarà possibile interloquire direttamente con domande, spunti e riflessioni.

E’ prevista anche la proiezione di un video-clip introduttivo realizzato dal relatore e di filmati riguardanti questa disciplina, girati dai soci della nostra associazione.


In calce, i vari punti che verranno affrontati durante la serata:

  • Perché il kayak da mare si sta diffondendo rapidamente nei paesi che hanno una
    profonda cultura del wilderness?
    Necessità di fare movimento in relax, senza stress competitivo, desiderio d’avventura e contatto con la natura. Il campeggio nautico come esperienza nomadica.
  • Cenni sulle origini: il kayak Groenlandese e il kayak Aleutino due scuole di pensiero diverse e per certi versi opposte.
  • Il kayak da mare moderno: dalla nascita in Inghilterra allo sviluppo in Europa e poi
    In Usa, fino ad arrivare ai paesi mediterranei.
  • Il kayak da mare in Italia: cenni sulle origini: la nascita dell’A.I.K.M. e poi di Sottocosta.
  • La funzione essenziale dei Club e delle Associazioni per la diffusione della disciplina.
  • Il kayak da mare come mezzo ideale, a basso impatto ambientale, per la scoperta delle
    nostre coste, dei nostri laghi e delle nostre lagune. Mezzo turistico per eccellenza.
  • Pagaiare è sano! Gli sport di pagaia si possono praticare sino a tarda età senza
    controindicazioni di sorta.
  • Navigare è il vero “senso” del kayak da mare. Quindi: il suo essere imbarcazione. Il kayak come mezzo per avventure estreme.
  • L’importanza delle figura dell’Istruttore e delle Guida Marina nella formazione dei neofiti soprattutto da un punto di vista della sicurezza.
  • La sicurezza in mare: tecniche e atteggiamento mentale.
  • La situazione italiana oggi: a che punto siamo? Dove potremo arrivare ?
  • Criteri di progettazione di un kayak come mezzo per l’avventure. Scafo planante o dislocante. Punti di contatto tra gozzo e kayak.
  • Come scegliere un kayak?
  • Varie facce del kayak da mare : competizione, gioco (eskimo-rodeo), kayak da onda kayak da turismo e kayak da spedizione.
  • Come comunicare il kayak da mare.
Questo ci fa riflettere su quanto noi locali siamo "zero" in cultura del mare e poco avvezzi (tranne noi) agli sport puliti che riflettono le nostre tradizioni e le nostre passioni più pure.

PAGAIATA A MONDELLO 28-02-2010

Il gruppo fedelissimi di AZZURRO SEA KAYAK continua nelle uscite di inizio anno e si unisce alla pagaiata organizzata da Vincenzo a Mondello.

Partiti la mattina presto, si arriva prima del kaos sul litorale per prepararsi e mettersi in acqua. Il gruppo di otto kayakers parte con destinazione Grotta dell'Olio Capo Gallo.

Fa strada Leo e chiude Vincenzo: il mare è un pò mosso ma in graduale miglioramento.

Uscita come al solito utile per testare i nuovi mezzi e attrezzature, confrontarsi con gli amici kayakers più esperti e scambiare opinioni ed esperienze sulla navigazione in kayak da mare.
Si doppia Torre Mondello, il faro di Capo Gallo, e dopo la Puntazza si eslpora la stupenda Grotta dell'olio. Ci raggiunge a questo punto un altro appassionato di SeaKayakArenella.Dopo un piccolo break, si ritorna verso la spiaggia.




Da notare che al ritorno abbiamo incontrato tanti altri kayakers per mare, segno di una buona passione radicata nei palermitani nell'andare in canoa.
Ecco il percorso effettuato.